Simone Vallerotonda

Dans la nuit

Dans la nuit, concerto solistico per chitarra spagnuola e tiorba di Simone Vallerotonda.


Francesco Corbetta (1615-1681) Marin Marais (1656-1728)
01. Folias 2’42’’ 15. Muzette 2’10’’
Robert de Visée (1650-1725) Francesco Corbetta
02. Prelude 0’42’’ 16. Passacaglia per la X 2’27’’
03. Passacaille 2’30’’ Marin Marais
04. Prelude 1’07’’ 17. Le Badinage 4’26’’
05. Les Sylvains de Mr. Couperin 4’48’’ Robert de Visée
06. Menuet en rondeau 1’28’’ 18. Prelude 1’12’’
07. Entrée des Espagnols de Mr. Lully 0’33’’ 19. Entrée d’Apollon 3’14’’
08. Gavotte en rondeau 1’42’’ 20. Sarabande 3’31’’
09. La Montsernil rondeau 1’23’’ 21. La Logistille 1’42’’
Francesco Corbetta Francesco Corbetta
10. Preludio 1’27’’ 22. Air de trompette 0’52’’
11. Caprice de cachone 4’45’’ Robert de Visée
12. Sarabanda 1’43’’ 23. Chaconne de Galatée 1’30’’
Robert de Visée 24. La Vilanelle 3’35’’
13. Prelude 1’59’’ 25. Sarabande 2’20’’
14. Cachonne 2’00’’

Ascolta i demo delle singole tracce

Corbetta, l’Amphion des nos jours

Forse perché nelle sue vene scorreva più sangue spagnolo che francese o forse perché nella giovinezza dorata aveva ricevuto un’educazione musicale di tutto rispetto, ma segnata anche dalla presenza ‘mediterranea’ del cardinale Mazzarino, sta di fatto che Luigi XIV era un’eccellente suonatore di chitarra. L’aveva imparata da Bernard Jourdan de La Salle, musicista altrimenti scono- sciuto, forse di origine spagnola, che aveva conservato il titolo di maître de guitare del re per lunghi anni.
Alla metà del ‘600 la chitarra non si è ancora ambientata in Francia: è considerata uno strumento esotico che in molti accende suggestioni equivoche. Mentre in Spagna ma specialmente in Italia si afferma prepotentemente come fascinoso antagonista del liuto e della tiorba, il gusto musicale prezio- so ed esigente dei francesi tarda ad accettarla. Ma quando ad abbracciarla è il Delfino il bisogno di emulazione si impadronisce del mondo di corte e la moda si diffonde rapidamente. Con tutta probabilità il livello raggiunto dalla chitarra in Francia era ancora di tipo folcloristico: nel 1626 era stato pubblicato a Parigi il Metodo mui facilissimo para aprender a tañer la guitarra a lo español di Briceño, un manualetto per imparare gli accordi, e addirittura il Troisieme Livre d’Airs de Cour del 1629 di Moulinié conteneva arie italiane e spagnole in cui l’alfabeto italiano della chitarra era stato tradotto in intavolatura francese. Poi più niente fino all’apparire di un personaggio nuovo, un italiano in grado di suonare la chitarra come ancora non si era né visto né udito, Francesco Corbetta.

 


Prodotto e diretto da: Marco Mencoboni, “E lucevan le stelle” Records, Pesaro – Italia

Luogo di registrazione: Pieve Vecchia di Ginestreto – Pesaro (Maggio e Luglio 2012)

Strumenti: Chitarra Spagnuola su modello Voboam XVII sec., liutaio Knud Sindt, marzo 2012;
Tiorba su modello di Vendelio Venere, Padova 1611, liutaio Knud Sindt, febbraio 2011.


Showcase a Viterbo: 14 giugno 2013 ore 18:30, UNDERGROUND SRL (Music Store, Biglietteria, Libri, Enocaffetteria) Via della Palazzina 1 – Viterbo

Concerto di presentazione a Prato: 20 agosto 2013 ore 21:00
Rassegna concertistica “MUSICA NEI CHIOSTRI”, Chiostro S.Francesco, Cappella Migliorati, Prato (FI)

Presentazione ufficiale del disco a Roma: 12 settembre 2013 ore 17:30
Biblioteca Vallicelliana – Salone Borromini Piazza della Chiesa Nuova, 18 – Roma (ingresso libero)

 


Il disco è disponibile nei principali store online, o nei seguenti punti vendita di Roma