Simone Vallerotonda

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i bassifondi ensemble

Alfabeto Falso è disco del mese su CDCLASSICO

Recensione pubblicata sulla rivista “cdclassico” – Agosto 2017
Autore: Gabriele Formenti

CD DEL MESE DI AGOSTO 2017: AA.VV., “ALFABETO FALSO”. I BASSIFONDI

i bassifondi alfabeto falsoAl loro primo disco, l’ensemble I Bassifondi (logo disegnato appositamente da Federico Maria Sardelli, Ndr) capitanato da Simone Vallerotonda regala un disco di straordinaria bellezza.
Pariamo dal titolo. Cos’è l’alfabeto falso? È un’antica prassi in uso nel cinque-seicento volta ad impreziosire, se così possiamo dire, il normale alfabeto musicale, inventato per semplificare la scrittura in intavolatura per chitarristi, liutisti e tiorbisti. Dando una lettera a una nota o a una sequenza di accordi si rendeva più facile e immediata la lettura della musica. Così nasce anche l’alfabeto falso, definito così in quanto propone, accanto al tradizionale sistema di notazione, un nuovo modello costituito prevalentemente da note estranee all’armonia, cioè dissonanza e acciacature (come le chiamano i cembalisti).

Il risultato è una musica di straordinaria modernità, più vicina al linguaggio del jazz che non a quello della
musica antica. I Bassifondi colgono al volo l’opportunità di esplorare questo repertorio che, per quanto
riguarda il “tradizionale” Alfabeto aveva già trovato in disco un bellissimo esempio (Alfabeto, ensemble
Kapsberger, Rolf Lislevand, CD naive); ma nessuno avevo ancora affrontato questo repertorio.
Tre i musicisti impegnati: Simone Vallerotonda alla tiorba, chitarra battente e chitarra barocca; Josep
Maria Marti Duran al colascione basso; Gabriele Miracle alle percussioni. Proprio quest’ultimo è il vero
valore aggiunto per il gruppo, capace di creare ritmi sempre modernissimi e avvincenti, utilizzando gli
strumenti più diversi, fra i quali persino uno xilofono!

Nel disco le musiche di autori come Foscarini, Kapsberger, Carbonchi, Santiago de Murcia e molti, molti
altri. Lasciatevi dunque trasportare da questi ritmi e da queste armonie “false”. Perchè la musica antica è
più moderna che mai se sono I Bassifondi a proporcela in questa innovativa veste (date un’occhiata al
trailer ufficiale, girato in bianco e nero…)

Gabriele Formenti